Puntuale come Halloween, come ogni anno Avvenire pubblica il solito articolo allarmista firmato sempre da tale Pino Ciociola.
Ne avevo già riferito nel 2009 e nel 2008, però questa volta il giornalista del quotidiano dei vescovi italiani pare a corto di novità, infatti le storie raccontate (si presume che siano state raccolte da persone realmente esistenti…) somigliano sin troppo a quelle dei due anni precedenti.
Cominciamo con i titoli ad effetto:
ALLARME GIOVANI
L’amaro bilancio di due ragazzi attirati, come tanti coetanei, dai festini satanici: «Quella notte è stata un’esperienza stupida e dannosa che ci ha compromesso la vita»
Halloween, se la festa “brucia” vita e cervello
Franca e Leonardo, rovinati dai «party»
La storia di Franca è praticamente uguale a quella raccontata l’anno scorso, ovvero la disavventura di chi va a festeggiare Halloween e poi si ritrova plagiato partecipando a successivi corsi new age, quindi satanici:
Sul tardi uno degli organizzatori distribuisce un volantino che invita ad un incontro per sviluppare le proprie energie interiori: ‘Sviluppa il tuo potenziale vitale in questa notte sacra’, c’è scritto.
«Ci siamo iscritte immediatamente e alcuni giorni dopo siamo andate all’incontro – racconta Franca –. Lo guidava un uomo dal look molto stravagante, fuori tempo, che faceva molti riferimenti all’aldilà, a entità soprannaturali ». Gli incontri continuavano e «fra uno e l’altro abbiamo speso moltissimi soldi in talismani, libri, seminari, dvd e cd. E con questo santone stavamo anche in costante contatto attraverso internet » che «ci ha fatto un lavaggio del cervello».
Risultato? Pochi mesi e Franca va fuori di testa. Resta sola: perde gli amici, perde il lavoro, perde le persone che la amano, addirittura perde quasi il senno.
La storia di Leonardo invece ricorda quella raccontata due anni fa, ovvero il racconto di una festicciola di Halloween conclusa con una bibita allucinogena e ricovero in ospedale:
«Avevamo bevuto tutti un po’ troppo quella sera. Arriva un tipo, mi offre una bevanda e mi dice di ascoltarlo con attenzione perché ha cose importanti da dirmi… Io non capivo, ma lì per lì mi sembrava persona di cui potermi fidare».
Qualche minuto di chiacchiere e quell’uomo porta Leonardo in un angolo. «Ora ti do una sostanza per diventare più forte», gli sussurra: «Se la prendi in questa notte speciale il dio delle tenebre Samhain ti darà energia per tutto l’anno, ti farà andar bene a scuola e ottenere qualsiasi cosa desideri».
Non ci vuol troppo di più, a questo punto, per raggirare un ragazzino: «L’ho presa e sono stato subito malissimo… – spiega Leonardo –, Non ricordo come ci sono arrivato, ma mi sono risvegliato qualche ora più tardi in un letto d’ospedale ». Ma è appena l’inizio. Sono passati due anni, «da allora non sono stato più bene» e «ho avuto problemi psichici».
Chissà cosa ci proporrà nel 2011 il giornalista Ciociola, speriamo qualcosa di nuovo.
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