Nelle ultime ore sto assistendo alla crocifissione mediatica di Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, ad opera di numerosi sedicenti credenti, che riempiono la Rete di messaggi sdegnati.
Questi ipocriti, contestano le parole dell’intrepido Livio, rifiutandosi di credere in ciò che dovrebbero credere:
- il terremoto è un evento voluto dal Signore
dinanzi all’onnipotenza divina è inutile mettersi a cercare distinzioni tra terremoto doloso e terremoto colposo, infatti affermare che “Dio governa il mondo” è una verità di fede, chi non ci crede è un eretico e se ne faccia una ragione
- il terremoto è avvenuto in coincidenza con la settiama santa
è un dato di fatto (lo dice il calendario!), inoltre per chi crede nel cosiddetto disegno divino non esistono le coincidenze
Il coraggioso Livio Fanzaga si è limitato quindi ad esprimere dei concetti perfettamente in linea con la dottrina cattolica (ma nemmeno per le altre religioni esiste il caso)
Oggi sulla prima pagina di Avvenire, il quotidiano dei vescovi italiani, compare il titolo: Il demone non dà tregua. Livio Fanzaga almeno ha avuto il coraggio e l’onestà intellettuale di attribuire la responsabilità a chi si occupa di disastri.
Sempre su Avvenire, compare la seguente notizia:
Nel cortile dell’unica abitazione rimasta in piedi a Onna, il paese raso al suolo, c’è una statua della Vergine di Lourdes.
Nell’articolo viene inoltre citata la protezione speciale della Madonna.
Per quale bizzarro motivo tutti questi pseudo-credenti che attaccano furiosamente Livio Fanzaga, non si stracciano le vesti dinanzi a questa presunta accurata selezione sovrannaturale degli edifici e delle vite da risparmiare?
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